La nostra piccola grande storia


L’ Associazione La Nuvola nella Valigia Onlus è nata il 6 Gennaio 2007 su iniziativa del Prof. Fabrizio Cerusico, Medico Ginecologo.
L’associazione opera per la promozione della solidarietà sociale ed ha lo scopo di sostenere e difendere i diritti e gli interessi delle persone svantaggiate, assumendo ogni iniziativa al fine precipuo ed esclusivo di devolvere i contributi per conseguire le finalità statutarie e comunque per fini di beneficenza. L’assistenza sociale, la solidarietà dunque, sono gli obiettivi dell’associazione, attraverso uno sforzo attivo, di incontro alle esigenze e ai disagi di chiunque abbia bisogno di aiuto.

Dall’incontro sportivo, alle mostre, alle manifestazioni culturali, promozioni televisive, alla produzione di video e libri, tutti gli eventi che l’associazione propone al pubblico risultano essere sempre spettacoli di grande coinvolgimento ma anche un’occasione di socialità, divertimento, incontro e dialogo.
L’associazione, inoltre, sostiene e promuove la ricerca scientifica a sostegno dei progetti nel campo medico, anche specialistico, nonchè attività di organizzazione e allestimento di centri di assistenza.

La professionalità unita alla grande passione sostengono questo progetto di solidarietà, il sentimento sociale che può unire culture e pensieri anche molto distanti tra loro.

L’affetto e l’entusiasmo con cui l’Associazione è accolta e seguita dà un nuovo senso di appartenenza, la dimensione dell’impegno etico aperto alla speranza, quel senso di appartenenza che fa sentire ancora più uniti e sicuri nel proprio lavoro.


Il Presidente racconta...


Sono Fabrizio Cerusico, nato il 14 giugno del 1969 a Roma, dove ho terminato gli studi di medicina e la specializzazione in ginecologia ed ostetricia. Attualmente mi occupo prevalentemente d’infertilità di coppia nel Centro Raprui di Roma; amo il mio lavoro e adoro i miei pazienti .

Firmo tutti i miei progetti con lo pseudonimo Doctor C.
Ho scelto di essere un medico per far lavorare a pieno regime il mio cuore, ponendomi sempre un quesito di antica data: nell’altruismo c’è anche una certa forma di egoismo?

Si e’ scritto tanto sull’altruismo: una teoria moderna dice che uno dei motivi per cui la gente fa beneficenza è la gioia che scaturisce nell'immaginare empaticamente il conforto provato dalle persone aiutate, o sperimentando essi stessi una sensazione come di sollievo nell'alleviare il dolore altrui.
Alcuni hanno detto che esiste un gene egoista, altri che una mente non può tollerare di veder soffrire gli altri...
Potremmo pubblicare un enciclopedia a puntate!

Ci rifletto ma non ci penso, lascio le mie intenzioni al vento e serenamente aspetto delle risposte, perché dovrei fermarmi e chiedermi perché lo faccio?

Non chiedetevelo neanche voi, non riceverete mai una risposta: facciamolo e basta…